Le figure che si occupano di legal advisory nello svolgimento di attività di business assumono sempre più importanza. Infatti possono nascere dubbi sulla conformità legale delle attività, soprattutto con riguardo a molte operazioni che possono essere compiute online, ad esempio riutilizzando contenuti facilmente reperibili, quali testi, immagini, video. Molto spesso si compiono attività in modo irregolare non perché si aveva l’intenzione di violare la legge, ma semplicemente perché non si era consapevoli dell’illiceità di quello che si stava facendo. E fare la stessa attività in modo lecito, spesso è più semplice e più conveniente!
Non c’è veramente limite ai servizi che il legal advisory può fornire alle aziende e alle imprese. L’utilizzo di foto, video, immagini e testi sono alla base di campagne pubblicitarie online, vengono utilizzate su siti internet e pubblicate sui social network. Internet offre una quantità immensa di immagini e testi, spesso accessibili da chiunque e facilmente scaricabili. Ma è possibile riutilizzarle per altri scopi, soprattutto per fini commerciali? Foto, video, immagini e testi appartengono a chi li ha realizzati. Solo il loro autore può disporre dei diritti di proprietà intellettuale e quindi stabilire chi e a quali condizioni può farne uso legittimo, almeno fintanto che sussistono diritti di copyright. Prima di utilizzare foto, video, immagini e testi presenti online, è quindi necessario verificare se sussistono diritti di proprietà intellettuale che devono essere rispettati. A volte capita che sui contenuti presenti in rete siano coperti di licenza Creative Commons, strumento che offre ai titolari del copyright di stabilire a priori la tipologia di utilizzo consentito. Si tratta di un tipico strumento di copyleft, con cui il titolare del diritto, scegliendo tra le diverse tipologie di licenze a disposizione, va a regolare l’utilizzo da parte degli utenti dei contenuti pubblicati. La legge, oltre al diritto d’autore, consente di tutelare anche i marchi d’impresa, cioè quei segni che permettono di distinguere i prodotti o i servizi, realizzati o distribuiti da un’impresa, da quelli delle altre aziende. La tutela si ottiene mediante la registrazione del marchio, che può essere fatta a livello nazionale, europeo o internazionale, seguendo apposite procedure disciplinate dalla normativa nazionale ed europea e da convenzioni internazionali. La registrazione attribuisce al titolare il diritto di utilizzo esclusivo del marchio, con conseguente possibilità di impedire l’uso non autorizzato, da parte di altre imprese, dello stesso marchio o di un marchio simile.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche. È tuttavia necessario che ciò che si intende registrare sia idoneo:
– a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese; – ad essere rappresentati in modo tale da consentire di determinare con chiarezza e precisione l’oggetto della protezione. Il marchio, inoltre, deve:
– avere capacità distintiva, cioè non può limitarsi a parole che facciano capire unicamente il tipo di attività svolta o di prodotto;
– essere lecito, cioè non può essere in contrasto all’ordine pubblico e non deve violare le disposizioni di legge.
Esistono diverse tipologie di marchi, che si distinguono sulla base degli elementi che lo compongono. Si possono quindi depositare domande di registrazione di marchi denominativi, figurativi, di forma o tridimensionali, sonori, di movimento, multimediali, a motivi ripetuti, di posizione, olografici.
Pur non sussistendo alcun obbligo legale alla registrazione di un marchio d’impresa, la sua registrazione – in Italia, nell’Unione europea e in altri Stati – costituisce un vantaggio per l’impresa stessa. La registrazione consente, infatti, di poter utilizzare in via esclusiva il marchio nel territorio dove è stato registrato, fornendo tutela contro contraffazione e pratiche commerciali scorrette. Il marchio registrato, inoltre, potrà contribuire a rafforzare la brand reputation, facendo acquisire al patrimonio un asset immateriale che potrà essere sfruttato economicamente, ad esempio tramite licenze d’uso o cessioni. Registrare un marchio rappresenta un piccolo investimento iniziale che può portare importanti risvolti reputazionali, commerciali ed economici.
Contattataci tramite e-mail, dettagliando il più possibile il tuo quesito e le tue necessità, allegando ogni informazione utile. In seguito, secondo le tue preferenze e le particolarità del caso, possiamo fornirti un parere scritto in risposta alle tue domande oppure organizzare una call o una videochiamata di consulenza. Forniamo consulenza e assistenza per:
– tutelare le tuo opere letterarie, fotografiche, multimediali;
– verificare se la tua attività sia in regola con il diritto d’autore e la proprietà intellettuale e industriale;
– aiutarti nelle pratiche amministrative di registrazione dei marchi d’impresa.
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